giovedì 8 ottobre 2009

Neil Tiedemann ritratto di un vescovo


questo ritratto ad olio di circa 60 x 80 cm rappresenta Neill Tiedemann vescovo passionista di una citta' della giamaica spero di essere riuscito a rendere una certa vitalita' della persona,perche' in questo tipo di ritratti ufficiali, il rischio e' spesso quello di cadere nella rigidita' della convenzione.

venerdì 25 settembre 2009

panorama al crepuscolo


il soggetto e' la valle della caffarella, il tramonto inoltrato rende morbide le linee i colori scendono nelle gamme piu' basse,tutto si carica di misteriose presenze.

mercoledì 23 settembre 2009

lunedì 29 giugno 2009

il parco di tormarancia


questo olio in realta' lo ho dipinto lo scorso anno a Roma, nel parco di Tormarancia ,pubblicato solo ora in quanto non soddisfatto del risultato ottenuto quel giorno, il quadro e' rimasto in un limbo in attesa o di una finitura o di un totale cancellamento ,e conseguente riutilizzo della tela. Cosi non e' stato riacchiappato lo spirito malmesso del dipinto e riportato sulla retta via ristabiliti i contrasti, reso il colore piu' brillante,e l'atmosfera di campagna romana in primavera sembra funzioni,....che discorsi obsoleti

domenica 26 aprile 2009

e basta !!!

Sono anni che l'ignoranza avanza a passi lenti ma inesorabili,un po' dappertutto, ma nel campo artistico dove in nome del "questa e' una mia visione" o dell' "allora tizio..." tutti sono degni di dire la loro nessuno deve osare obiettare nulla,ma tant'e',in questo clima di figure estenuate dipinte male, che si protendono con presunti aneliti,verso non si sa cosa, di tramonti insulsi con colori orrendi,di maledetti girasoli e campi di papaveri,che fanno rimpiangere un inverno in citta',spesso si sente dire, "no io non faccio paesaggi faccio il figurativo" BE' AVETE ROTTO I COGLIONI !!!fare una pittura figurativa non significa,dipingere le persone,quella semmai e' pittura di figura,pittura figurativa e tutta quella che rappresenta elementi riconoscibili della realta' e comprende figura umana, animali, paesaggi, nature morte, indipendentemente dallo stile,che sia realistico,impressionista,espressionista,o come vi pare, altrimenti c'e' l'astrattismo,anche lui con le sue molte correnti,sotto il nome invece di arti figurative,vanno invece tutte le discipline,anche la scultura,figurative o astratte che siano. E CHE CAZZO !!!

le cascate di Tivoli


ci sono cascato anch'io con le cascate,e' dal 600 che i pittori viaggiatori di tutta europa comprendevano, nella visita a Roma anche un soggiorno a Tivoli, e senza fare una ricerca apposita, solo sfogliando alcuni cataloghi di mostre viste,e qualche monografia, ho trovato in breve almeno una decina di dipinti sulle cascate dell'aniene a Tivoli,prima e dopo i lavori di imbrigliamento del fiume,e la conseguente creazione di villa Gregoriana.Oggi non ci stupiamo piu' di niente, stiamo di fronte a tutto come sotto narcotico,la gente sembra riavere un guizzo vitale solo davanti alla meraviglia di un goal,tuttavia le cascate di villa gregoriana sono ancora uno spettacolo imponente.

giovedì 5 marzo 2009

che bei colori


ecco una nuova opera,"che bei colori"e' una natura morta,un trompel'oeil,uno still life,chiamatelo come vi pare,e' un quadro anzi un rettangolo che misura cm 50 x70,di tela montata su telaio ligneo,e colorata con tinte ad olio,rappresenta dei sacchetti di pigmento in polvere,su dei scaffali,dello studio,e' il solito dialogo con gli oggetti,testimoni dei nostri movimenti nei loro paraggi,e' quello che rimane quando svuotati di sovrastrutture,ci guardiamo attorno,dal nostro punto di stazionamento,ed anche li nella apparente pochezza di relazione non c'e' fine al guardare e non siamo mai padroni di nulla,siamo solo sacchetti di polvere,possiamo solo colorare il nostro breve tempo.